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LA DEMOCRAZIA ARGENTINA CONTRO «I POETI LAUREATI»: IL NOVECENTO ITALIANO NEL CENTRO EDITOR DE AMÉRICA LATINA
Última modificación: 2023-07-27
Resumen
In questo lavoro si esamina la presenza della letteratura italiana del secondo Novecento nel progetto editoriale del Centro Editor de América Latina, caratterizzato dalle edizioni di qualità a basso prezzo, secondo il programma noto come “Más libros para más”. Ci si sofferma sull’edizione di poesia nelle collane Capítulo Universal, Biblioteca básica universal e Los grandes poetas, i cui numeri si vendevano in edicola negli anni settanta e ottanta. Alla luce dell’analisi di quelle collane, della selezione e la traduzione dei testi, delle prefazioni, la presentazione grafica e la figura dei traduttori e i curatori, si avanza un’ipotesi sull’immaginario della letteratura italiana dopo gli anni sessanta, fino ai primi anni della democazia argentina –dopo la dettatura militare– che continua e aggiorna quello vincolato al gruppo “Sur” dei decenni precedenti: secondo tale ipotesi, la poesia italiana del Novecento, nel nuovo contesto democrático, in cui tra l’altro Sandro Pertini visita l’Argentina, si configura come antidoto etico ed estetico contro ogni forma di totalitarismo, come squisita conoscenza di sé e altissima consapevolezza civile.
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